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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

INTANTO IN SVIZZERA SI RIPARTE

Tutti i campionati giovanili rivedranno la luce entro fine marzo

ENRICO FANELLI

PERUGIA - Mentre ancora tutto tace sul fronte campionati giovanili, c'è chi ha annunciato, con i fatti, la ripartenza. E' il caso della Svizzera, che consentirà, entro la fine del mese di marzo, ai propri atleti di ricominciare a praticare il loro sport preferito. 

A tal proposito è interessante un messaggio postato sulla pagina facebook E20calciogiovanile.com, che nello stesso tempo deve essere spunto di riflessioni per molti, organi governativi in primis:

"La Svizzera, tutta la Svizzera, a nome della sua Associazione ha ufficializzato l'inizio dei campionati di tutto il settore giovanile entro la fine di marzo. Si tratta di una ripresa ordinaria, considerando la loro consueta, lunga, pausa invernale. Tutto il movimento calcistico giovanile, dalla U19 fino all'attività di base, potrà così iniziare ad allenarsi in forma libera e senza vincoli, rispettando il concetto elvetico che per i giovani lo sport è salute nonché attività di primaria importanza ludica, motoria e sociale.

Perchè siamo qui a parlare di questo? Perchè a distanza di un anno il nostro calcio giovanile ha bisogno di una svolta. Non si può continuare a vivere nella paura. Nella dipendenza (quotidiana) dell'indice RT, del numero dei contagi, di quante camere intensive sono rimaste, della zona arancione, delle varianti o delle continue negazioni. A distanza di un anno nulla è cambiato: o tutto chiuso o tutti "distanti". Ma a distanza di un anno tutto questo comincia a non andare più bene.
 
Non ci stancheremo mai di ricordare quanto efficace sia da sempre stato il protocollo adottato ad inizio stagione dalle varie società, con pochissimi casi di contagio rilevati (e non accertati) su un campo di calcio.
 
L'allenamento "distanziato" è stata certamente un iniziativa lodevole per evitare il fermo totale ma oggi sappiamo bene che tale imposizione è diventata una realtà ai limiti del fatiscente. E si perchè, senza incolpare nessuno, ci sono ambiti e luoghi in cui vediamo bambini giocare, toccarsi, rincorrersi, abbracciarsi. Ossia fare semplicemente ciò che la natura li spinge a essere. E riescono a farlo, chi più chi meno, perché non c'è limite alla loro voglia di giocare insieme!
Oggi giorno bisogna escogitare soluzioni che possano riportare i ragazzi a praticare normalmente questa attività. Il virus non ha più segreti. Almeno non quanto i giovani.
 
Che si abbia il coraggio di garantire loro il diritto di fare sport. Un diritto fondamentale. Coraggio!".
 
Un post che la dice lunga sulla situazione di stallo che questo mondo si trova ad affrontare e che vuole cercare, come abbiamo anche fatto noi precedentemente, di smuovere un po' le acque. Chiudere, lo ribadiamo, è troppo facile senza voler cercare la minima soluzione e persino oltre confine lo hanno capito. Ad oggi l'unico campionato che ha chance di ripartire, perchè di interesse nazionale, è la Juniores Under 19, oltre che naturalmente la Primavera, le cui squadre hanno rimesso piede in campo. L'annullamento della stagione sembra, almeno sulla carta, lo scenario più scontato, ma aspettiamo. 
 
 
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  Scritto da Enrico Fanelli il 26/02/2021
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